Quasi tutte le mamme a tavola hanno un unico grande problema: riuscire a infilare in quelle piccole boccucce un pò di vitamine sottoforma di verdura.
La faccenda sfiora il melodramma se la verdura in questione è del terribile, ripugnante, odiosissimo color verde.
Inutile evocare i bambini africani (che non hanno funzionato con noi, figuriamoci ora...), minacciare di riproporre lo stesso piatto a tutti i pasti fino alla fine dei tempi o far partire l'elenco di privazioni che da lì in poi li priverà di ogni loro bene.
Un trucchetto che invece riesce, almeno con i miei pargoli, è mascherare, mascherare, mascherare.
Per quanto riguarda gli spinaci la ricetta degli gnudi è perfetta.
Ingredienti:
300 gr di ricotta freschissima
100 gr di spinaci
2 uova
3 pugni di farina 00
1 confezione di passata di pomodoro (la mia preferimma è la rustica della Cirio)
q.b.basilico
q.b olio extravergine
q.b. sale
q.b. parmigiano
Preparate il vostro sugo classico, io ho messo gli ingredienti del mio che è leggero e si sposa bene con la ricetta. In una pentola con il fondo molto alto a fuoco basso mettere la passata con un filo d'olio, poco sale e qualche foglia di basilico. Qui le proporzioni sono davvero personali.
In un altra pentola mettere poca aqua, portarla a bollore, salarla e lessare gli spinaci. Per velocizzare si possono usare quelli surgelati, bastano 5 minuti.
Una volta scolati e ben strizzati, si tagliano sottilissimi, In una scodella dai bordi alti si aggiunge la ricotta, le uova e la farina. Si mescola il tutto finchè non si ottiene una consistenza sufficiente per fare delle palline, caso mai si aggiunge la farina ad libitum..
Su un piatto infarinato si adagiano le polpettine che poi verranno tuttfate in acqua bollente salata.
Gli gnudi verrano in superfice una volta pronti.
In una pirofila si adagiano, si cospargono di sugo (parecchio se si vuole ingannare l'occhietto scrutatore) e poi il parmigiano.
E voilà, il piatto è servito in meno di mezz'ora.
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