Come passare il sabato sera tra le lacrime

Esco più o meno una volta al mese (grazie alla rottura inspiegabile di un fidanzamento ultredecennale) e dove lo passo? Al cinema naturalmente.

E quali film io e la mia amica single di ritorno andiamo a vedere?
I 'commestibili' altrimenti detti d'essai e dintorni.
Orbene da stasera si è aggiunto un nuovo titolo all'elenco di quelli che non posso vedere senza piangere a dirotto.
La new entry è naturalmente 'The Help".
Che si va a posizionare tra Il cucciolo, l'Inconpreso e lo Specchio della vita.

Struggente e divertente, uno di quelli che ridi mentre piangi e ti soffi il naso.
Che ti infiamma sui diritti civili neanche fossi un'accolita di Malcolm X.

E poi è bello rientrare a casa quando tutto tace e non hai fatto nessuna fatica per metterli a letto e fai il giro dei lettini e distribuisci carezze e bacini, bacini e carezze che quasi quasi ti aspetti un'apparizione di Giovanni XXIII che ti fa tanti complimenti.
Ti senti grata per quei due musini che alitano leggeri che ti sembra impossibile associarli agli stessi musini che hanno fatto sciopero della fame a pranzo, urlando tra strepiti che la fettina di vitello era più dura del didò lasciato all'aria da tre anni (che per inciso avessero ragione è un altro paio di maniche)..

Mi sono attardata e domani lo sconterò, perchè la domenica mattina è l'unico giorno in cui si alzano in tempo per le lodi..

Ora pro nobis.